Marinai a terra
SINOSSI
Ottenuta la tanto agognata licenza, i due marinai Stanlio e Ollio dopo aver offerto un passaggio in auto a due ragazze, rimangono intrappolati in un ingorgo stradale dove contribuiscono a una rissa che porterà alla distruzione delle vetture incolonnate.
Titolo originale: TWO TARS |
Titolo provvisorio: Two Tough Tars |
Scritto: nel giugno-luglio 1928 |
Girato: nel giugno-luglio 1928 |
Rilasciato dalla: MGM novembre 1928 |
Durata: 2 rulli, muto |
Prodotto da: Hal Roach |
Diretto da: James Parrott Pellicola: esistono copie nel patrimonio cinematografico di Film Preservation Associates (collezione Blackhawk Films); e in collezioni private positivi in 8mm Attuale titolare dei diritti: dominio pubblico [USA]. Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2023 |
Stan Laurel: Guardiamarina Laurel Oliver Hardy: Guardiamarina Hardy Edgar Kennedy: l’automobilista con cui inizia la lite Thelma Hill: ragazza bruna Ruby Blaine: ragazza bionda Charlie Hall: proprietario del negozio Charley Rogers: l’automobilista che si fa piegare i paraurti Jack Hill: l’automobilista col materasso Sam Lufkin: l’automobilista infuriato Harry Bernard: Camionista Edgar Dearing: il poliziotto motociclista Automobilisti: Frank Ellis, Baldwin Cooke, Chet Brandenburg, Helen Gilmore, Clara Guiol, Fred Holmes, Ham Kinsey, Charles McMurphy, Retta Palmer, Lon Poff, George Rowe, Lyle Tayo, Dorothea Wolbert, John M. O’Brien Thomas Benton Roberts: l’automobilista con la cesta di pomodori Grace Woods: donna che si becca l’olio in faccia |
La flotta arriva in porto e i marinai scendono a terra. Stanlio e Ollio, imbarcati sulla corazzata Oregon, prendono in affitto un”auto e, girando per la città si fermano davanti a Thelma (Thelma Hill) e Ruby (Ruby Blaine) due signorine alle prese con un distributore automatico di cheving gumm che si é inceppato. I due, scesi dalla macchina, intervengono per aiutarle e finiscono per spargere tutte le gomme per terra suscitando la reazione del proprietario (Charlie Hall) che ha il sopravvento, ma che viene sistemato dalle due dame. Fatta amicizia, i quattro salgono in macchina per una scampagnata, ma, imbattutisi in una colonna di macchine ferme per un ingorgo di traffico, vengono tamponati. Per razione innestano la marcia indietro e sfondano il radiatore dell”investitore dando così origine, com”é una costante dei loro films dell”epoca del muto, ad una reazione a catena che coinvolge in una vera e propria battaglia guidatori e macchine. Arriva un poliziotto motociclista che li arresta, ma finisce col rimetterci la moto, schiacciata da un camion, e cadere in profonda disperazione. Anche questa del poliziotto ridicolizzato e disperato é una costante. Alla fine, infilatisi in un tunnel della ferrovia, ne escono schiacciati dal treno con la macchina che cammina ancora, ma ridotta ad una sogliola. A qualcosa del genere si assisterà qualche anno dopo nei “parlati” County Hospital e Busy Bodies.
Curiosità
- Originariamente intitolato “Two Tough Tars“.
- Thomas Benton Roberts, nel ruolo dell’automobilista, era un figurante e un falegname degli Roach Studios. Il pomodoro strofinato sulla sua faccia era stato precedentemente tagliato e riempito di ketchup, per una maggiore resa comica sullo schermo.
- Stan avrebbe voluto inserire una scena dove un camion che trasportava un palo sfondasse il finestrino di una limousine strappando la carrozzeria dal telaio con la conseguente corsa del guidatore seduto solamente sul telaio dell’auto.
- La sequenza dell’ingorgo stradale ha richiesto 4 giorni per essere girata su una strada che ora confina con l’aeroporto di Santa Monica.
- Nessuna sceneggiatura sembra essere sopravvissuta, ma le foto indicano che un paio di scene sono state girate e poi tagliate, inclusa una in cui Stan fa il lustrascarpe a Ollie prima che escano nel loro giorno di caos.
- L’auto a noleggio della “U Drive Auto Co.” che i ragazzi guidano all’inizio del film è una Ford Model T del 1919.
- Oliver si imbatte in un autista che si è fermato davanti a lui senza preavviso e chiede “Perché non hai allungato la mano?” Le svolte e le fermate venivano solitamente segnalate dall’autista con gesti di mano/braccio, ma di notte non funzionavano bene.
- Nel 1928 (l’anno di questo film), solo 11 stati richiedevano le luci dei freni sulle auto, ma le luci erano azionate manualmente dal conducente, non automaticamente dal pedale del freno.
Leggi anche Le recensioni dei film muti di Laurel e Hardy PAG.22
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