Soprannominata per la sua morbida bellezza “bionda alla crema” (letteralmente “The Ice Cream Blonde” bionda del gelato [alla crema] e “Hot Toddy“, Toddina la calda), è stata famosa nella storia del cinema per i suoi 130 film ma anche per la sua misteriosa morte.

L’inizio della sua carriera è il tema tipico di tante storie del cinema.

Studentessa modello e di buone speranze, aspirava a diventare maestra quando fu iscritta a un concorso di bellezza che vinse con il titolo di “Miss Massachusetts” nel 1925. Notata da un cercatore di talenti entrò così nel mondo del cinema.
La Todd lavorò dal 1926 al 1935 in più di 130 film, tra cortometraggi e lungometraggi sia muti che sonori.
Scritturata dal Hal Roach, avrebbe dovuto formare una coppia comica, alternativa femminile a Stan Laurel & Oliver Hardy, con la sua amica ZaSu Pitts con la quale girò numerose comiche del genere slapstick, un tipo di comicità basata sul linguaggio del corpo, nata con il cinema muto. Quando la Pitts lasciò Roach nel 1933, fu rimpiazzata da Patsy Kelly. Dotata di una bella voce, con un accento snob della Nuova Inghilterra, la Todd non ebbe difficoltà a lavorare anche dopo l’avvento del cinema sonoro in ruoli sia comici che drammatici, che la videro affiancata a Gary Cooper e a William Powell in Nevada il tiratore (1927), all’esordiente Cary Grant in This Is the Night (1932) e a stelle dell’epoca come Harry Langdon e Charley Chase. Ebbe un buon successo la sua interpretazione nel film giallo The Maltese Falcon (1931).
Recitò anche con i Fratelli Marx in Monkey Business – Quattro folli in alto mare (1931) e Horse Feathers – I fratelli Marx al college (1932). Ebbe occasione di lavorare anche con Stan Laurel e Oliver Hardy nei cortometraggi Non abituati come siamo (1929), Un nuovo imbroglio (1930), I polli tornano a casa (1931), On the Loose (1931), e nei lungometraggi Fra Diavolo (1933) e La ragazza di Boemia (1936) dove ebbe una piccola parte.
Fu questo l’ultimo film di Thelma Todd, che morì prima di averlo potuto finire. Hal Roach fece togliere tutte le scene in cui appariva l’attrice, lasciando solo un suo numero musicale.

Nel 1930, insieme al suo amante Roland West, la Todd aveva aperto il “Thelma Todd’s Sidewalk Cafè” un night club ristorante, a poca distanza da Santa Monica e Malibù, come centro d’attrazione per turisti in cerca di stelle del cinema e per celebrità hollywoodiane. Nel secondo piano del locale c’era anche l’appartamento di Thelma.
La notorietà del locale aveva attirato l’interesse del gangster italo-americano Lucky Luciano, che aveva proposto a Thelma (che però aveva rifiutato) di impiantare una sala da gioco illegale nel piano superiore per attirare i ricchi giocatori di Hollywood. La mattina del 16 dicembre 1935, Thelma fu trovata nel garage dell’edificio, all’interno di un’auto, morta per avvelenamento da monossido di carbonio.

C’erano però alcuni particolari poco convincenti sul presunto suicidio: il suo vestito era macchiato di sangue, non era stato trovato alcun biglietto d’addio, il suo corpo si trovava in una posizione innaturale, tale da indurre a pensare che fosse stato caricato a forza nell’auto.

Dopo i funerali, Thelma Alice Todd venne sepolta nel cimitero di Bellevue a LawrenceMassachusetts.

Ipotesi sulla morte

Dalle testimonianze di amici e conoscenti, risultava che Thelma non avesse alcun motivo di suicidarsi poiché stava attraversando un periodo felice — così sostenne nell’inchiesta la famosa diva Ida Lupino — e stava per sposarsi con un ricco uomo d’affari di San Francisco.
In realtà Thelma aveva delle preoccupazioni per mancanza di denaro: la sua amica e collega ZaSu Pitts testimoniò di aver prestato a Thelma grosse somme di denaro, svanite nella gestione fallimentare del locale e mai restituite.
L’avvocato della diva chiese l’apertura di una nuova inchiesta, contestando la precedente che si era conclusa con una dichiarazione di morte accidentale. Il legale affermava invece che la sua cliente era stata uccisa dai sicari di Lucky Luciano. In realtà non c’era alcuna prova sicura che Luciano fosse coinvolto nella morte di Thelma.
Vennero alla luce episodi come la furibonda lite di West con Thelma il giorno precedente la sua morte, ma nessuna certezza che lui fosse coinvolto nel presunto suicidio. È certo però che da allora West, per i pesanti sospetti che gravavano su di lui, abbandonato da tutto l’ambiente cinematografico, non riuscì più a dirigere nessun film.

Girarono per molto tempo voci e supposizioni sulla morte dell’attrice, circa la responsabilità attribuita anche all’ex marito Pat De Cicco; persino il fatto che il suo corpo fosse stato cremato, venne interpretato come una prova della volontà di nascondere definitivamente le tracce del suo assassinio. Il pubblico americano fu anche colpito da una strana coincidenza: un dialogo del film Monkey Business – Quattro folli in alto mare con i Fratelli Marx sembrava predire la morte di Thelma Todd. Da solo con la Todd nella sua baracca, Groucho Marx dice: «Siete una donna che non sta ottenendo niente tranne brutte rotture. Bene, possiamo pulire e stringere quei freni, ma dovrete rimanere nel garage tutta la notte.»

La morte di Thelma Todd, ad appena ventinove anni di età, rimase un mistero insoluto: della sua vita e della sua carriera cinematografica rimane la testimonianza di una stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Fonte: Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. https://it.wikipedia.org/wiki/Thelma_Todd

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