Tempo di pic-nic
SINOSSI
Pronti a partire in auto per un picnic, Stanlio e Ollio scoprono che la giornata è irta di ostacoli. I due, tentando di tirarsene fuori, finiscono per ritrovarsi in mezzo ai guai.
Titolo originale: PERFECT DAY |
Scritto: nel maggio-giugno 1929 |
Girato: nel maggio-giugno 1929 |
Rilasciato dalla: MGM nell’ agosto 1929 |
Durata: 2 rulli, sonoro |
Prodotto da: Hal Roach |
Diretto da: James Parrott |
Pellicola: esistente Attuale titolare dei diritti: sconosciuto Ultimo aggiornamento: 26 dicembre 2012 |
Stan Laurel: Stanlio Oliver Hardy: Ollio Kay Deslys: signora Hardy Isabelle Keith: signora Laurel Edgar Kennedy: zio Edgardo Charley Rogers: sacerdote vicini: Baldwin Cooke, Daphne Pollard, Harry Bernard, Clara Guiol, Lyle Tayo, Marie LaVerne, Pete Gordon, Charlie Hall, Bobby Mallon, Buddy Moore, Grace Woods. |
Stanlio & Ollio si preparano con le rispettive mogli per un bel pic-nic. C’è anche uno zio in casa, con un piede fasciato per la gotta, che non vorrebbe uscire, ma le due donne lo persuadono a seguirle. Dopo una serie di incidenti, le mogli riescono a calmare gli animi: “Oggi é la Domenica delle Palme. È giorno di pace”. Stanlio e Ollio si promettono a vicenda di non litigare più e tutti salgono sull”auto. Salutano tutti i vicini, quindi l”auto fa un giro di ruota e passa sopra un chiodo: occorre cambiare il pneumatico, il che avviene con grandi sforzi e numerosi incidenti imprevisti, di cui il responsabile è principalmente Stanlio. La macchina ora é a posto. Tutti a bordo, si ripete la cerimonia dei saluti ai vicini. Il motore si avvia ma adesso il veicolo non si muove perché Il veicolo é ancora sul cric. Stanlio è incaricato di toglierlo ma Ollio glielo scaglia contro: ne segue una sarabanda in cui é coinvolto anche il vicino, che termina solo dopo che diverse finestre sono state frantumate con il cric.
Curiosità
- Il picnic avrebbe dovuto occupare la seconda bobina, ma le gag nella preparazione e nella partenza sono state così coinvolgenti da riempire le due bobine intere.
- Nella versione originale, quando vedono arrivare il parroco, Edgar Kennedy dice: “Oh, merda!” e tutti di corsa in casa subito a nascondersi.
- Era pratica comune nei muti che gli attori aggiungessero battute di dialogo, dal momento che comunque non erano registrate. Quando Laurel dice ai vicini “Adesso andiamo”, la veterana del cinema muto Kay Delsys dice “Lo spero”. Non era in sceneggiatura, ma il regista Jimmy Parrott ha pensato che fosse divertente, quindi l’ha lasciato dentro. Anche la parolaccia di Edgar Kennedy è rimasta; sebbene si fosse in tempo di pre-code, i censori l’avrebbero probabilmente rimossa se l’avessero sentita e compresa.
- Il bungalow davanti al quale è stata girata gran parte del film era/si trova in Vera Avenue a Culver City e apparteneva a Baldwin Cooke, l’attore che nel film interpreta il vicino di casa della coppia.
- Mentre si preparano a partire per il picnic, Stanlio salva dal tavolo un grosso contenitore di bevande che rischia di finire a terra, ma Ollio nella confusione urta Stanlio e il Thermos finisce lo stesso a terra. Oliver lo prende e lo ascolta mentre lo scuote. Il Thermos originale aveva un esterno in metallo e un interno in vetro, quindi se la brocca veniva urtata o lasciata cadere, il vetro interno poteva rompersi rendendola inutilizzabile. Oliver stava ascoltando il tintinnio dei frammenti di vetro che indicavano che la brocca si era rotta.
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