Con Stan e Oliver, Lee Patrick ha recitato in Jitterbugs (1943). Interprete di un divertente sketch con Stan alle prese con l’alcool.
Lee Patrick (New York, 22 novembre 1901 – Laguna Beach, 21 novembre 1982) è stata un’attrice statunitense
Figlia di un editore newyorkese, Lee Patrick studiò a Chicago e inizialmente non dimostrò interesse verso la carriera artistica[1]. Dopo la morte del padre, incoraggiata dall’attore britannico George Arliss, iniziò a lavorare come attrice con compagnie di giro, debuttando nel 1922 a Broadway in The Bunch and Judy[1], al fianco di Fred Astaire, all’epoca noto sulle scene musicali teatrali in coppia con la sorella Adele. Durante tutto il decennio, per proseguire anche negli anni trenta, la Patrick fu una popolare e versatile interprete del palcoscenico in lavori quali The Green Beetle, Baby Mine, Little Women e June Moon, quest’ultima scritta da George S. Kaufman e Ring Lardner, in cui l’attrice apparve sia nella produzione originale del 1929 che in quella riportata alla ribalta nel 1933.
La sua performance in Stage Door, alla metà degli anni trenta, le consentì di ottenere un contratto cinematografico con la casa produttrice RKO, intenzionata a trarre un film dalla suddetta commedia. Tuttavia il ruolo della Patrick fu riscritto e venne suddiviso in due differenti personaggi, i ruoli dei quali andarono sul grande schermo a Katherine Hepburn e a Ginger Rogers nel film intitolato Palcoscenico, diretto nel 1937 da Gregory La Cava. All’attrice, che aveva al suo attivo un’unica apparizione cinematografica risalente al 1929, nel film Strange Cargo, furono invece affidati alcuni ruoli di supporto che non sfruttarono appieno il suo potenziale, in film quali la commedia Musica per signora (1937), il melodramma Io ti aspetterò (1938), e il gangster-movie Strisce invisibili (1939).
Avviata a una carriera di interprete caratterista, la Patrick continuò a lavorare intensamente anche nella prima metà degli anni quaranta, comparendo tra gli altri nel dramma La città del peccato (1940), al fianco di James Cagney e Ann Sheridan, nella commedia gialla Passi nel buio (1941), accanto a Errol Flynn, fino al primo vero ruolo di protagonista nel poliziesco The Secret’s Nurse (1941), in cui interpretò il ruolo di Ruth Adams, una perspicace infermiera che risolve un delitto. Nel medesimo anno, la Patrick diede inoltre vita a uno dei personaggi per i quali è oggi maggiormente ricordata, quello di Effie Perine, la brillante segretaria del detective Sam Spade (interpretato da Humphrey Bogart) nel celebre noir Il mistero del falco di John Huston, prototipo del poliziesco anni quaranta e modello di narrativa cinematografica al quale si ispirarono molti successivi noir girati nel decennio[2]. La carriera della Patrick proseguì durante gli anni quaranta con numerose apparizioni cinematografiche, seppur quasi sempre in ruoli secondari. Tra i suoi film del periodo, da ricordare Perdutamente tua (1942), Gli allegri imbroglioni (1943), La signora Parkington (1944), Il romanzo di Mildred (1945), Come nacque il nostro amore (1947), La fossa dei serpenti (1948).
All’inizio degli anni cinquanta la Patrick intraprese anche la carriera televisiva. Dopo le prime apparizioni sul piccolo schermo, fu protagonista della serie Boss Lady (1952), di cui girò 12 episodi nel ruolo di Aggie. Dopo aver interpretato l’ennesimo ruolo di supporto per il cinema, nella commedia Follie dell’anno (1954), l’attrice fu ingaggiata dalla CBS per la sitcom Topper, accanto a Leo G. Carroll, Anne Jeffreys e Robert Sterling, in cui interpretò il ruolo di Henrietta Topper in 63 episodi girati nel 1955. Altro suo ruolo televisivo da ricordare fu quello di Connie, la madre di Eve (Ida Lupino), protagonista di un altro telefilm commedia, Mr. Adams and Eve, andato in onda nel 1957 e interpretato anche da Howard Duff.
Nel frattempo la Patrick non abbandonò mai il grande schermo ed ebbe modo di continuare la sua carriera di caratterista in celebri titoli come il thriller La donna che visse due volte (1958) di Alfred Hitchcock, le commedie La signora mia zia (1958) e Il letto racconta (1959), il dramma Estate e fumo (1961). Nella prima metà degli anni sessanta rallentò sensibilmente l’attività e apparve ancora sul piccolo schermo in serie quali The Real McCoys (1961-1963) e Hazel (1965). Per il cinema comparve nei film Tra moglie e marito (1963), Le 7 facce del Dr. Lao (1964) e Squadra d’emergenza (1964).
Dopo un’assenza dalle scene di circa un decennio, la Patrick ritornò in un’unica occasione su un set cinematografico per il film L’uccello tutto nero (1975), una rivisitazione in chiave satirica de Il mistero del falco, nella quale George Segal interpretò il ruolo del figlio del detective Sam Spade, impegnato a continuare il lavoro di investigatore del padre, mentre la Patrick riprese il suo vecchio ruolo di Effie Perine, questa volta quale ironica e caustica segretaria di Sam Spade Jr.
La Patrick fu sposata dal 1937 con il giornalista Thomas Wood, autore della biografia The Lighter side of Billy Wilder. Il matrimonio durò fino alla morte dell’attrice, sopravvenuta il 21 novembre 1982, alla vigilia del suo 81º compleanno, per le conseguenze di una malattia cardiovascolare.
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