WITH LOVE AND HISSES (28 agosto 1927, regia di Fred Guiol)
I A quest’epoca, ai quartieri generali di Hal Roach si pensava di lanciare il trio comico Laurel-Finlayson-Hardy.
Effettivamente, i risultati del primo tentativo sono ottimi. In questo film, Stan
Laurel è una sciocca e incompetente recluta, Oliver Hardy il suo sergente, James Finlayson il
capitano. I soldati devono partire per il campo di addestramento. Alla stazione, baci e abbracci
di commiato. Intanto, il sergente Hardy prova a rollarsi una sigaretta, il soldato semplice Laurel
ci starnutisce sopra e rovina tutto. Già dalla prima scena, si intuisce il rapporto che avranno nel
film. Di antagonismo, caratterizzate dai pasticci di Laurel che mette nei guai Hardy, che a sua
volta viene rimproverato dal capitano Finlayson. La valigia dove inciampa il capitano è di Stan.
Suo l’errore di averla dimenticata in mezzo alla strada. Ma viene rimproverato Oliver. E’ Stan a
far credere a Oliver che due belle ragazze (Anita Garvin e Eve Southern) stanno rivolgendo a lui il
loro saluto. Sono invece le due amanti del capitano, e così via. Sono sempre i sottoposti a
complicare la vita ai superiori e secondo il loro diverso grado di importanza, vengono rimbrottati
dal militare di grado maggiore. Il film si concentra in modo molto intelligente su diversi livelli di
umorismo. In una scena in treno, Stan Laurel è nauseato dai maleodoranti panini a base di aglio
di un’altra recluta (Jerry Mandy) e quando questi gli offre la sua torta, se ne disfa tirandola fuori
dal finestrino. La torta colpisce in pieno viso il capitano Finlayson, che nel suo scompartimento
personale (munito di accogliente letto) stava prendendo qualche boccata d’aria a finestrino
aperto. Scene come queste sono assolutamente irresistibili. James Finlayson prepara la risata, la
anticipa. Qualche minuto prima, appariva baldanzoso saltellando felice prima di mettersi a letto,
alla faccia dei suoi sottoposti, stretti come animali nel loro scompartimento. Il suo ricevere la
torta in pieno viso non solo è divertente, ma risulta anche una sorta di punizione per la sua
posizione privilegiata. Allo stesso modo, nel secondo rullo, durante l’addestramento, il capitano
Finlayson è del tutto sprovvisto della competenza necessaria per montare un fucile, ma non
accetta la derisione dei suoi sottoposti e li costringe a girarsi per non farsi osservare. Trovando
ancora difficoltà, decide di lasciarlo così com’è, ma ne riceve presto in pieno occhio la polvere da
sparo quando prova a controllarlo. In WITH LOVE AND HISSES, Jimmy Finlayson è il più
divertente della compagnia, in un film sprovvisto di una vera e propria trama (i soldati se ne
vanno in marcia per chilometri sotto il sole, fanno un bagno nel lago ma trovano i loro vestiti
bruciati al momento dell’adunata) ma non di meno esilarante. Stan Laurel ancora doveva
inquadrare e caratterizzare un personaggio definito, Oliver Hardy è ancora ancorato alla figura
del bullo prepotente, ma i loro rapporti si stavano gradualmente solidificando, generando nel
mentre ottime e intrattenitrici commedie.