ANGORA LOVE (14 dicembre 1929, regia di Lewis R. Foster)
Una capra fugge da un negozio di animali e il proprietario informa la polizia della sua sparizione.
L’animale riceve alcuni dolcetti da Stan e inizia a seguire la coppia per tutta la città, senza
riescano mai a liberarsene. Sono costretti a portarla nella pensione dove alloggiano, ma il
continuo baccano disturba il sonno del minaccioso affittacamere (Edgar Kennedy). Il
nauseabondo odore della capra infastidisce Oliver, il quale costringe Stan a farle un bagno.
Mentre sono impegnati a lavare l’animale, dell’acqua scende dal pavimento, cola dal soffitto e
bagna Kennedy che stava provando a riposare nel suo letto. Il furioso albergatore piomba nella
loro stanza proprio mentre i due stanno discutendo e riceve l’intero contenuto della tinozza in
pieno viso. Infuria una battaglia a suon di secchiate d’acqua, fino al coinvolgimento di un
poliziotto (Harry Bernard), che riconosce la capra scomparsa e incolpa Kennedy per averla
rubata. Stan e Oliver sono finalmente soli, ma scoprono presto una nidiata di capretti sotto il
letto, fautrice di altri possibili problemi. Lo scontro finale con Edgar Kennedy (con relativa
partecipazione del pensionante Charlie Hall e del poliziotto) venne quasi interamente
improvvisato sul set. E’ una sequenza meravigliosa, costruita secondo un meccanismo infallibile
e calibrato, che porta a uno dei finali più ironici della loro filmografia. ANGORA LOVE venne
girato nella prima parte dell’anno ma uscì soltanto nel dicembre 1929, quando ormai Laurel e
Hardy erano già apparsi in alcuni cortometraggi sonori. Ebbe un grande successo di pubblico,
tanto che due anni dopo si decise di farne un quasi remake, LAUGHING GRAVY, con alcune
variazioni, un cane al posto della capra, Charlie Hall in luogo di Edgar Kennedy e altri
cambiamenti, sicuramente migliorativi. Detto questo, ANGORA LOVE rimane l’originale e
andrebbe riconsiderato come uno dei loro film più belli. La scena in cui Oliver prova ad attaccare
i suoi vestiti nello stesso gancio di Stan, lo trova occupato più volte ed esasperato getta tutto a
terra, venne riciclato in BE BIG! dell’anno dopo (1930). Ancora più eccezionale, la gag nella quale
uno sfinito Oliver massaggia il piede di Stan scambiandolo per il suo (e questi chiede soddisfatto
se può grattargli anche la schiena), che riapparirà quasi identica in BEAU HUNKS (1931). L’origine
di queste perle immortali sta qui, in ANGORA LOVE. La carriera della più grande coppia comica
della storia del cinema sarebbe proseguita con il parlato, che avrebbe reso i volti di questi due
attori tra i più riconoscibili del secolo scorso. Ma l’origine della loro immortalità, l’inizio della
loro avventura, rimarrà sempre nei tanti muti che hanno girato. Imperituri ed eterni
esattamente come loro.