Nota anche come Julie Bishop o Diane DuVal, la bionda e affascinante attrice visse per alcuni anni in Texas prima di trasferirsi ad Hollywood nei primi anni ’20. Debuttò giovanissima nel cinema nel film muto Children of Jazz (1923). Fino al 1926 prese parte a una decina di pellicole, affiancando grandi nomi dello schermo, come Clara Bow (Maytime, del 1923) e Mary Pickford (Dorothy Vernon of Haddon Hall, del 1924). In seguito studiò recitazione presso la Pasadena Playhouse. Tornò al cinema nei primi anni ’30 quando venne chiamata dal produttore Hal Roach, che la impegnò accanto ad indimenticabili attori, come i comici Stan Laurel e Oliver Hardy. Al fianco della straordinaria coppia di comici Jacqueline Wells recitò in un cortometraggio del 1932, Any Old Port (Pugno di ferro), nel ruolo di una servetta che i due protagonisti devono salvare dalle insane voglie del suo padrone, e nel lungometraggio The Bohemian Girl (La ragazza di Boemia o Noi siamo zingarelli, 1936)di James W. Horne, nel quale interpretava Arline, giovane ragazza che da bambina era stata rapita da una zingara, moglie di Oliver, e, dopo la fuga di questa, adottata da Stan e Oliver, fino a quando un giorno rincontrerà per caso il ricco padre. In seguito lavorò per grandi case di produzione, come la Universal, la Columbia e la Warner Bros. Prova di grande maturità artistica dette quando verso i primi anni ’40 si accorse che non avrebbe potuto andare per sempre avanti col personaggio dell’ingenua e candida ragazzina, così si reinventò, fornendo al pubblico gustose caratterizzazioni, come quella di Pearl in Action in the North Atlantic (Convoglio verso l’ignoto, 1943) di Lloyd Bacon, accanto a Humphrey Bogart, di Lee Gershwin in Rhapsody in Blue (Rapsodia in blu, 1945) di Irving Rapper, o dell’ansiosa Mary in Sands of Iwo Jima (Iwo Jima deserto di fuoco, 1949) di Allan Dwan, affianco a John Wayne. Oltre al cinema, l’attrice si dedicò, seppur incostantemente, anche al teatro: memorabile resta la sua interpretazione di Ofelia nell’Amleto di William Shakespeare. Con ottimi risultati si dedicò anche alla televisione, interpretando il ruolo di Julie Marshall nella famosa serie My Hero (in onda dal 1952 al ’53), al fianco di Bob Cummings. La sua ultima apparizione cinematografica è stata nel film The Big Land (Orizzonti lontani, 1957) di Gordon Douglas, nel ruolo di Kate Johnson. Attrice di grande talento e donna di profonda umanità, negli ultimi anni Jacqueline Wells si dedicò alla pittura e in particolar modo alla beneficenza. Morì in seguito ad una polmonite il 30 agosto 2001, il giorno del suo ottantasettesimo compleanno.

FONTE: www.mymovies.it

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