Vent’anni dopo
SINOSSI
La prima guerra mondiale è ormai finita da vent’anni ma Stanlio è ancora in trincea convinto di dover combattere.
Titolo originale: BLOCK-HEADS |
Scritto: nel maggio-giugno 1938 |
Girato: nel giugno-luglio 1938 |
Rilasciato dalla: MGM nell’agosto 1938 |
Durata: 58 minuti, sonoro |
Prodotto da: Hal Roach |
Diretto da: John G. Blystone |
Stan Laurel: Stanlio Oliver Hardy: Ollio Minna Gombell: signora Hardy Patricia Ellis: signora ‘Toots’ Gilbert Billy Gilbert: Mr. Gilbert James Finlayson: sig. Finn Sam Lufkin: veterano di guerra Tex Driscoll: veterano barbuto Olin Francis: inquilino dell’appartamento n. 910 Patsy Moran: Lulù, ex fidanzata di Ollio Karl ‘Karchy’ Kosiczky: il nano che esce dall’ascensore Tom Seidel: il portiere dell’ascensore Harry Woods: il vicino furioso Tommy Bond: Il figlio del vicino Harry Strang: Impiegato alla reception (che prende la palla in faccia) Inoltre, hanno partecipato i seguenti attori: Harry Anderson, Walter Bacone, Mike Behegan, William A. Boardway, Chet Brandenburg, Ed Brandenburg, Russell Custer, Tex Driscoll, Bud Geary, Pat Gleason, Henry Hall, Jack Hill, Max Hoffman Jr., John Mack, Clarence Moorehouse, Cyril Ring, William Royle, Tom Seidel, George Sorel, Harry Tenbrook, Al Thompson, Harry Myers |
Durante la prima guerra mondiale la fanteria americana in Francia è impegnata in un attacco alla baionetta cui partecipa Ollio. Stanlio invece riceve l’ordine di restare a presidiare la trincea. Vent’anni dopo è ancora là fedele alla consegna e anzi spara ad un aereo, dal cui pilota apprende che la guerra è finita da un bel po’. Rientrato in America, viene ritrovato da Ollio e portato a casa sua, dove impera una moglie autoritaria, per offrirgli un bel pranzo. La moglie se ne va e i due preparano il pranzo mettendo a soqquadro l’appartamento, per sistemare il quale dà una mano una vicina. Il rientro della signora Hardy e del marito della vicina (Billy Gilbert), famoso cacciatore appena rientrato da un safari, nonché la successione di una serie di sfavorevoli equivoci sono gli ingredienti per un finale che vede Stanlio e Ollio in fuga, presi a fucilate dal cacciatore. Il film costituisce una vera e propria miniera di gags come quella irresistibile di Ollio che porta a lungo in braccio Stanlio credendolo amputato di una gamba e di Stanlio che riesce a chiudere le tapparelle nelle immagini delle finestre riflesse sul muro.
il Tempo e la Storia
Il 19 agosto 1938 Hal Roach distribuisce tramite la MGM il lungometraggio “Venti anni dopo” (Block-Heads) di John G. Blystone.
- All’inizio del film c’è un cartello che indica la trincea chiamata “COOTIE AVE”. “Cootie” era un termine gergale per i pidocchi, una piaga dei soldati nelle trincee durante la guerra. Utile
- Questo è stato l’ultimo lungometraggio di Laurel & Hardy di Hal Roach ad essere distribuito tramite MGM.
- Film finale del regista John G. Blystone, morto di infarto il 6 agosto 1938, all’età di 45 anni. Aveva appena finito di supervisionare il montaggio finale di questo film, uscito due settimane dopo la sua morte.
- La maggior parte delle scene di battaglia all’inizio del film erano tratte da La grande parata (1925), Ali (1927) e All’ovest niente di nuovo (1930).
- Il primo dei quattro lungometraggi di Laurel & Hardy co-scritto da Harry Langdon, una superstar comica dell’era del muto che era caduta in disgrazia. La premessa del film – con Stan come veterano della prima guerra mondiale in Francia ignaro che la guerra sia finita e il suo riadattamento alla società – è stata adattata dal film di Langdon del 1926 Soldier Man (1926). Stan Laurel ammirava Langdon e lo usò come scrittore di gag per I diavoli volanti (1939), Noi siamo le colonne (1940) e C’era una volta un piccolo naviglio (1940).
- La scena conclusiva mostra diversi uomini donnaioli seminudi che saltano fuori dalle finestre di un condominio, pensando di essere stati colti in flagrante e scappando in lontananza. Questa gag è stata presa in prestito dal cortometraggio muto di Laurel & Hardy Noi sbagliamo (1928), ed è stata girata nello stesso luogo nel backlot dei Roach Studios, sebbene nel 1938 l’ambientazione fosse visibilmente ricoperta di vegetazione.
- Una scena cancellata coinvolge Stan e Ollie seduti a tavola dopo che la moglie di Ollie se n’è andata. Bevono del vino e diventano annebbiati mentre ricordano i loro giorni nelle trincee della Grande Guerra. Stan inizia a canticchiare una melodia di guerra e Ollie si unisce a lui.
- Il tema della ragazza nel baule era tratto da Non abituati come siamo (1929), e i mariti colpevoli che saltano fuori dalle finestre dell’appartamento erano una copia esatta della scena finale del muto Noi sbagliamo (1928). Hanno persino usato gli stessi condomini e lo stesso cortile per la scena che avevano girato dieci anni prima.
- Gli Hardy vivono nell’appartamento 1313; doppia sfortuna per Mr. Hardy.
- Sebbene abbiano realizzato diversi film a tema militare, né Stan Laurel né Oliver Hardy hanno mai prestato servizio militare. Hardy ha frequentato brevemente una scuola militare da giovane.
- Quando Stan chiede se può fumare la sua “pipa” (una gag visiva che lo coinvolge apparentemente mentre fuma tabacco infilato nel suo pugno chiuso), invita Ollie a fumare con lui. Ollie rifiuta, affermando: “Non fumo mai”. In realtà ognuno di loro “fumava come un camino”, essendo raramente senza una sigaretta fuori dalla telecamera.
- Il film è stato girato dal 1 giugno al 1 luglio 1938. Questo è stato il programma di riprese più breve di qualsiasi film di Laurel & Hardy. Il lavoro urgente era dovuto al fatto che il produttore Hal Roach aveva bisogno di un film in produzione in modo da poter ottenere un rapido prestito commerciale dalla Bank of America. Roach era anche ansioso di separarsi dalla MGM e questo film avrebbe concluso il suo accordo di distribuzione con loro.
- Questo è il terzo di quattro film in cui Laurel e Hardy perdono il cappello in contemporanea (quando Ollie cerca di strangolare Stan). Gli altri sono Concerto di violoncello (1929), Il regalo di nozze (1933) e The Big Noise (1944)
Il “Tempo e la Storia” è stato realizzato grazie ai post inseriti puntualmente dal sig. Luciano, membro del Gruppo Facebook Stanlio e Ollio – Laurel and Hardy e gestito sempre da Gaetano Frittitta.
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